La produzione sostenibile di tessuto elasticizzato in 4 direzioni implica l'utilizzo di materiali, processi e tecnologie ecocompatibili per ridurre al minimo l'impatto ambientale mantenendo l'elasticità e le prestazioni del tessuto. Ecco alcuni approcci chiave utilizzati nella produzione sostenibile:
Materiali ecologici
Sostenibile Tessuti elasticizzati in 4 direzioni spesso utilizzano materiali riciclati o biodegradabili invece delle fibre sintetiche convenzionali. Alcuni materiali comuni includono:
Poliestere e nylon riciclati: realizzati con rifiuti post-consumo come bottiglie di plastica o reti da pesca scartate, il poliestere e il nylon riciclati riducono la necessità di materiali vergini a base di petrolio e aiutano a tenere i rifiuti di plastica lontani dalle discariche e dagli oceani.
Cotone organico o bambù: se combinate con elastan o spandex, fibre naturali come cotone organico o bambù possono creare tessuti elasticizzati sostenibili. Il cotone biologico utilizza meno acqua e meno sostanze chimiche rispetto al cotone convenzionale, mentre il bambù è noto per la sua rapida crescita e il minimo fabbisogno di pesticidi.
Alternative all'elastan di origine biologica: alcuni produttori stanno sviluppando alternative all'elastan (spandex) da fonti rinnovabili di origine vegetale. Queste fibre a base biologica mirano a imitare le proprietà di elasticità e recupero dell'elastan tradizionale pur essendo più sostenibili.
Riduzione del consumo di acqua ed energia
I tradizionali processi di produzione tessile possono richiedere un uso intensivo di acqua, soprattutto durante la tintura e il finissaggio. I metodi di produzione sostenibili affrontano questo problema:
Tecnologie di tintura senza acqua o a basso contenuto di acqua: tecniche come la tintura in soluzione o la stampa digitale utilizzano molta meno acqua rispetto ai metodi di tintura tradizionali. La tintura in soluzione, ad esempio, aggiunge colore al polimero prima che venga trasformato in fibre, eliminando così la necessità di acqua nel processo di tintura.
Attrezzature ad alta efficienza energetica: l'utilizzo di macchinari moderni ed efficienti dal punto di vista energetico per la lavorazione a maglia, la tintura e il finissaggio aiuta a ridurre l'impronta di carbonio complessiva. I sistemi di recupero del calore, ad esempio, catturano il calore in eccesso dalle apparecchiature e lo riutilizzano all’interno del processo produttivo.
Produzione a ciclo chiuso
Alcune aziende utilizzano sistemi a circuito chiuso che riciclano prodotti chimici, acqua e persino scarti di tessuto all’interno del processo di produzione, riducendo al minimo l’impatto ambientale. Per esempio:
Riciclaggio dei solventi: in alcuni casi, i solventi utilizzati per sciogliere le fibre sintetiche possono essere catturati, purificati e riutilizzati anziché rilasciati nell'ambiente.
Riciclaggio dei rifiuti tessili: i materiali di scarto e il tessuto avanzato dal processo di taglio o tessitura possono essere riciclati in nuovi filati o tessuti, riducendo gli sprechi.
Prodotti chimici non tossici ed ecologici
L’utilizzo di sostanze chimiche più sicure e rispettose dell’ambiente nella lavorazione tessile riduce al minimo l’inquinamento. Ciò include:
Coloranti e finiture certificati Bluesign® o OEKO-TEX®: queste certificazioni garantiscono che i prodotti chimici utilizzati nella produzione dei tessuti soddisfino rigorosi standard ambientali e di sicurezza, riducendo il rischio di sostanze nocive nella catena di fornitura.
Finiture impermeabili senza PFC: per i tessuti elasticizzati utilizzati nell'abbigliamento sportivo o nell'outerwear, alcuni produttori optano per trattamenti impermeabili senza PFC (prodotti chimici per e polifluorurati) che sono meno dannosi per l'ambiente.
Filiere etiche e trasparenti
La sostenibilità nella produzione dei tessuti comprende anche pratiche etiche che tutelano i diritti dei lavoratori e garantiscono la trasparenza:
Pratiche di lavoro eque: garantire salari equi, condizioni di lavoro sicure e orari di lavoro ragionevoli per i lavoratori del settore tessile è un aspetto importante della sostenibilità.
Catene di fornitura tracciabili: alcune aziende offrono la completa tracciabilità dei loro tessuti, consentendo ai consumatori di conoscere le origini dei materiali e i processi di produzione coinvolti.
Tecniche di produzione innovative
Le innovazioni nell’ingegneria tessile stanno creando modi più sostenibili per produrre tessuti elasticizzati a 4 vie:
Tecnologia 3D Knitting e Seamless: queste tecniche riducono gli sprechi di tessuto creando indumenti direttamente dal filato, senza la necessità di tagliare e cucire. Consente inoltre la precisione nel posizionamento delle aree elastiche e di compressione all'interno del tessuto.
Riciclaggio di tessuti misti elasticizzati: i tessuti misti contenenti elastan sono tradizionalmente difficili da riciclare, ma nuovi metodi di riciclaggio chimico possono separare e recuperare sia l'elastan che le altre fibre, consentendone il riutilizzo.
La produzione sostenibile di tessuti elasticizzati in 4 direzioni prevede l’integrazione di materiali ecologici, tecnologie di risparmio energetico, sistemi a circuito chiuso, sostanze chimiche non tossiche e pratiche etiche. Questi sforzi non solo riducono l’impatto ambientale, ma contribuiscono anche a creare tessuti ad alte prestazioni che soddisfano le richieste dei consumatori sia in termini di comfort che di sostenibilità.